I nostri Researcher e Business Analyst lavorano a stretto contatto con i Clienti interni ed esterni per comprendere la reale challenge del progetto (anche il problema è per noi una ipotesi da sottoporre a verifica) ed esplorano il contesto per migliorare la soluzione del problema che il Cliente intende risolvere quando utilizza un prodotto o un servizio o un processo.
Applicando la Job Theory, mappiamo il job degli utenti, ovvero rileviamo tutto ciò che un cliente compie per ottenere uno specifico risultato in una determinata situazione: attività, relazioni con altri attori, relazioni con la tecnologia, decisioni, sentimenti, emozioni. Insomma, tutta l’esperienza del Cliente. Utilizzando tecniche di ricerca qualitativa svolgiamo interviste strutturate, osservazioni, shadowing sul campo e focus group con tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto. Tracciamo, analizziamo ed elaboriamo i dati raccolti per definire personas, insight, e linee guida di progettazione.
Il risultato è la mappa dell’ecosistema che dovrà ospitare il nuovo servizio/prodotto (con evidenza di opportunità, punti di attenzione e user need) e lo storytelling dell’esperienza dell’utente prima e dopo la progettazione. Poiché, infine, qualunque innovazione si inserisce in un contesto organizzativo, progettiamo i cambiamenti organizzativi in modo strumentale ai bisogni generati dall’innovazione e dalla necessità di implementare il nuovo job to be. Quali processi dovranno essere modificati? Di quali nuove competenze ci sarà bisogno? Quali attività dovranno essere aggiunte o modificate o eliminate? Quali nuove responsabilità emergono e quali diventano marginali? Quali i nuovi problemi di coordinamento?